Il gruppo è nato quasi vent’anni fa (maggio 1993) dal desiderio dell’allora parroco don Mario Cocchi di fare incontrare le “giovani famiglie”. L’invito era per la domenica pomeriggio, dopo la nanna dei bimbi, circa una volta al mese; la proposta era un momento di preghiera seguito da un incontro formativo e dalla cena, condividendo quanto ciascuno avesse portato. Gli incontri dei primi anni ci hanno aiutato a comprendere meglio la bellezza e l'importanza del nostro matrimonio nel Signore. L’ascolto della Parola con una meditazione legata alla vita degli sposi ci hanno scaldato il cuore e hanno fatto crescere nel tempo uno spirito di comunione e di condivisione. I nostri bimbi erano tutti piccoli e il nostro ritrovarsi è stata per loro l’occasione per conoscersi, diventare amici e gustare che stare insieme è bello. In questi anni abbiamo sperimentato che vivere l’amore coniugale ed educare i figli non è facile, ma che le nostre fatiche diventano più leggere se non si rimane famiglia isolata ma si diventa rete per condividere gli stessi valori e offrire una solidarietà educativa.
Dal 2000 al 2005, la nostra parrocchia ha avuto il dono di partecipare all’iniziativa sperimentale promossa dall’ufficio nazionale famiglie della CEI denominata “PROGETTO PARROCCHIA –FAMIGLIA”, cui hanno partecipato oltre 40 parrocchie in tutta Italia. Il progetto è stato un percorso formativo ispirato dalle Scritture e appoggiato al valore nuziale del sacramento del matrimonio, per ravvivare e rafforzare il valore cristiano ‘interno’ e ‘per l’esterno’ della famiglia, il significato della relazione di “comunità fra le famiglie” all’interno della parrocchia, di reciprocità nella relazione sotto la guida del parroco, l’attenzione al servizio per i più deboli, cercando di rendere sempre più consapevoli e corresponsabili le famiglie del contenuto della loro chiamata. “L’avvenire dell’umanità passa attraverso la Famiglia“ sintetizza felicemente il caro Beato Giovanni Paolo II nella Lettera alle Famiglie. Si parla di avvenire dell’umanità, tema molto molto profetico, che è stato l’ispiratore di questo progetto della CEI. Questa riscoperta “missionaria” della famiglia, che parte dal contenuto proprio ed unico istituito dal Creatore nel rapporto d’amore gratuito fra uomo e donna per esseri fecondi, vive dell’ascolto della Parola, della partecipazione all’Eucarestia, della continua testimonianza cristiana nelle opere e del coinvolgimento di nuove famiglie, quindi di vita in comunione. Tanti sono i frutti che oggi raccogliamo per aver accolto questo dono. Continuiamo tutt’ora in questa strada mantenendo vivo e fecondo questo cammino con l’aiuto del Signore che è sempre con noi mediante il suo Spirito.
Da una decina d’anni viviamo anche l’esperienza del campo famiglie in qualche bella località di montagna la prima settimana di agosto. L’esperienza, partita inizialmente da una vacanza di 3-4 famiglie insieme al parroco, ha portato ad aggregare di anno in anno nuove famiglie e negli ultimi anni anche diversi nonni e figli degli amici più grandi, fino a comprendere circa 120 partecipanti.
Dal 2007 la paternità del gruppo è affidata a don Luciano Bortolazzi, attuale parroco della nostra comunità, aiutato da don Marco Settembrini. Vorremmo che la porta rimanesse sempre aperta a tutte le famiglie, da quelle appena sposate a quelle che condividono vari anni di matrimonio.
Per saperne di più, lasciate il vostro recapito all’ indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al parroco e, se lo avete, aggiungete un indirizzo di posta elettronica.
Ci aiuta nel facilitare i contatti e lo scambio di informazioni.